Adopt Srebrenica

In occasione della presenza nel capoluogo di due ragazzi del gruppo Adopt Srebrenica sono state presentate stamane in municipio alcune iniziative legate all'attività del Centro di Documentazione della città bosniaca martoriata e lacerata dalla guerra dei Balcani.

Učesnici projekta "Sedmica sjećanja" su studenti mastera o miru iz italijanskog grada Bolcano i građani Srebrenice. Gosti Sedmice sjećanja su Dragutin Hedl, novinar iz Hrvatske, istoričar Dubravko Lovrenović, bh autori Željko Ivanković, Enver Kazaz i drugi. Ovogodišnja sedmica sjećanja bit će izražena kroz književnost, novinarstvo i umjetnost.

Pored posjete Memorijalnom centru Potočari, oni će uzeti učešće u okruglim stolovima tematskih sadržaja i prezentacijama o životu u Srebrenici i turističkim potencijalima. U okviru programa bit će upriličen performans - Don Kihot, koji su pripremili mladi Srebrenice.

Un viaggio d’istruzione per focalizzare l’attenzione sulla città simbolo della guerra bosniaca. È stato questo l’intento con cui alcune classi dell’Iti "Copernico-Carpeggiani" e dell’Iis di Portomaggiore sono partite lo scorso maggio alla volta della Bosnia Erzegovina verso la città di Srebrenica.

Il cinque febbraio scorso l’ennesima protesta degli operai non è finita nell’oblio, ma si è trasformata nella scintilla che ha fatto esplodere la frustrazione accumulata in vent’anni di umiliazioni inflitte da una classe politica inefficiente e corrotta, capace solo di strumentalizzare il passato. Intervista a Valentina, Nemanja, Muhamed e Asmir del gruppo Adopt Srebrenica.

Dalla fine di agosto la Fondazione Benetton Studi Ricerche, con la collaborazione della rete di enti e associazioni in vario modo direttamente coinvolti intorno al gruppo Adopt Srebrenica e al progetto di coltivazione del grano saraceno, organizza infatti una nuova serie di incontri pubblici, in Bosnia – Erzegovina e in Italia.

Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2014 prosegue nella seconda parte dell’anno la sua "campagna di studio e di cura rivolta a un luogo", dedicata quest’anno a Osmače e Brežani, due villaggi sull’altopiano sopra Srebrenica, nella Bosnia orientale.

Osmače i Brežani smješteni su na visoravni iznad Srebrenice, izbrazdanoj vodenim vijugama i nalik na jezgru oraha. Ovo je teritorija ispred koje je neizbježno zapitati se o suprotnostima između ljepote prirode i znakova rata, čiji su tragovi još uvijek vidljivi. Osmače i Brežani čine jedno od mnogih mjesta u BiH iz kojih je prije dvije decenije otrgnut život iz zajednice i uništen njihov dugogodišnji multikulturalni suživot.

Naučni komitet Fondacije Alexander Langer odlučio je da dodijeli Internacionalnu nagradu Alexander Langer za 2015. godinu udruženju Adopt Srebrenica. Dodjela Nagrade će biti u Bolcanu dana 2.7.2015., u okviru otvaranja tradicionalnog susreta "Euromediterranea 2015” koji će se održati od 3. do 11. jula u Bosni i Hercegovini (Tuzla, Sarajevo Srebrenica).

U Tuzli je danas završena Međunarodna konferencija "Može li Evropa bez multikulture?". Posljednji dan glavnu riječ vodili su mladi, a tema je bila "Mladi između prošlosti i budućnosti".

Od kraja rata mnogi od njih zajedno žive i rade, izgrađuju mir i povjerenje među ljudima, ali i uče druge da i nakon teških međunacionalnih konflikata ljudi su ti koji kreiraju svoju budućnost. Daleko od politike žive zajedno i shvaćaju da je čovjek na čovjeka, bez obzira na nacionalnost, jednostavno upućen.

Venti anni fa il massacro di 8000 musulmani. Oggi il mondo si ferma per commemorare le vittime.

All’inizio di luglio del 1995, dopo innumerevoli massacri che avevano colpito tutte le parti in conflitto nella guerra di smembramento della Repubblica socialista federale di Jugoslavia, avviene a Srebrenica – con l’inerzia complice del contingente delle Nazioni Unite e della Comunità internazionale – il più grande massacro di cittadini europei dalla fine della seconda guerra mondiale.

Ricordare il massacro compiuto 20 anni fa dalle milizie serbo-bosniache di Karadžić a Srebrenica è uno sforzo che per chi continua a vivere lì richiede grande coraggio.

Una delegazione della Rete abruzzese di Adopt Srebrenica capofila l’associazione Mila donnambiente, sarà in Bosnia dal 2 al 12 luglio, attraversando le città di Tuzla, Sarajevo, quindi Srebrenica, dove parteciperà alla Cerimonia Internazionale di commemorazione nel Memoriale di Potocari.

La Fondazione Alexander Langer ha pubblicato il quaderno tematico “I fiori di Srebrenica”, in collaborazione con la rivista “Una Città”. Il testo è dedicato a 10 anni di relazioni intessute fra la Fondazione Langer e la Bosnia-Erzegovina.

Do not forget/Ne Zaboravi Srebrenica is the title and the objective of Luciano D’Angelo’s photography exhibition, with texts by Edvige Ricci, designed and organised on the occasion of the twentieth anniversary of the Srebrenica genocide and the end of the Balkan war.

Il progetto "Adopt Srebrenica" è promosso e sostenuto dalla Fondazione Alexander Langer di Bolzano/Italia e dall’associazione Tuzlanska Amica di Tuzla/Bosnia Erzegovina. L’idea della collaborazione è nata nel 2005 in occasione della consegna del Premio Internazionale Alexander Langer a Irfanka Pašagić.

Si svolgerà dal 20 al 27 ottobre presso la Sala d'Annunzio dell'Aurum l'evento "Sguardi di pace lungo la rotta Adriatica", mostre fotografiche e incontri per un'Europa di pace, che apre le porte alla tre giorni di convegno "La terra ci è data in prestito dai nostri figli" che si svolgerà sempre all'Aurum da domani, venerdì 21 ottobre a domenica 23, due eventi che uniscono Comune di Pescara (Europe Direct), Fondazione Alexander Langer e Rete abruzzese di Adopt Srebrenica.

Il progetto prevede l’introduzione a Srebrenica della coltivazione e trasformazione del carciofo, pianta particolarmente adatta ad essere inserita in quel territorio; la possibilità di promuovere, attraverso la rete Donne in campo, la vendita dei prodotti dell’artigianato locale prodotto da donne e giovani di Srebrenica.

L'archivio di Srebrenica è quindi un archivio che nasce dal basso, per soddisfare i bisogni di una comunità. È un'esperienza riconducibile, per molti versi, ad un fenomeno emerso con prepotenza nel primo decennio di questo secolo in varie realtà, soprattutto del mondo anglosassone, ma anche dell'Europa orientale.

Le ragazze e i ragazzi delle classi 3A-3B e 3G hanno incontrato i testimoni dell'associazione Adopt di Srebrenica,ultima e fondamentale tappa del Progetto Operation Daywork. Il progetto è stato gestito dai volontari del Centro per la Pace di Cesena che con attività laboratoriali hanno coinvolto le classi e le hanno accompagnate e avvicinate alla recente storia dell'ex Jugoslavia.

Udruženje građana "Adopt“ Srebrenica realizira projekt Dokumentacionog centra u okviru kojeg se nastoji skupiti što više video i foto materijala, kao i različitih vrsta dokumenata iz prijeratnog perioda.

Udruženje građana “Adopt“ Srebrenica realizira projekt Dokumentacionog centra u okviru kojeg se nastoji skupiti što više video i foto materijala, kao i različitih vrsta dokumenata iz prijeratnog perioda. Dosad je prikupljeno više od hiljadu različitih dokumenata i fotografija s ciljem očuvanja sjećanje na Srebrenicu i njene sugrađane.

U sklopu Međunarodne sedmice sjećanja, koju organizira Udruženje građana "Adopt“ Srebrenica, danas je u tom gradu održana panel-diskusija o temi "Budućnost na tragovima prošlosti“. Član Udruženja "Adopt“ Bekir Halilović smatra da je o ovoj temi važno razgovarati posebno zbog mladih ljudi.

U sklopu Međunarodne sedmice sjećanja, koju organizira Udruženje građana “Adopt“ Srebrenica, danas je u tom gradu održana panel diskusija o temi “Budućnost na tragovima prošlosti“.

Udruženje građana ADOPT Srebrenica organizuje X Međunarodnu sedmicu sjećanja, čije će aktivnosti biti završene 30. avgusta 2018. godine. U petodnevnom programu predviđene su izložbe, panel diskusije, prezentacije knjiga, ali i susreti sa građanima i upoznavanje sa Srebrenicom, njenom istorijom i sadašnjošću.

Ogni anno, dal 2007, l’associazione “Adopt Srebrenica” vi organizza una "Settimana Internazionale della Memoria". "Adopt Srebrenica" nacque per iniziativa della Fondazione Langer e dell’associazione di Tuzla, la città bosniaca cui soprattutto Alex si era legato, “Tuzlanska Amica”, e col patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano.

Siamo da poco tornati, il 2 settembre 2018 , dalla “ Settimana” organizzata da Adopt Srebrenica nella città del “genocidio” bosniaco . Progetto che da anni vuole accompagnare le donne e le madri nella richiesta di avere giustizia almeno nella ricerca dei corpi dispersi dei propri cari e nell’impedire la dimenticanza di quanto accaduto in quella terra. Che è tutta europea, e che appartiene al futuro dell’Europa.

I giovani in Bosnia ormai artefici del futuro della rete Adopt Srebrenica. Una svolta secondo Edvige Ricci che da anni guida Mila donnambiente che insieme alle altre associazioni abruzzesi sostiene il progetto.